Itema, azienda bergamasca tra le principali produttrici mondiali di macchine hi-tech per la tessitura, a inizio marzo ha presentato la richiesta di rilascio del giudizio di ammissibilità alla quotazione sull’Mta di Piazza Affari e ha depositato in Consob il documento di registrazione per la relativa approvazione.
La quotazione in borsa è una delle tappe del percorso di crescita ed evoluzione ormai intrapreso da anni, teso a sviluppare una filiera verticale acquisendo e aggregando realtà altamente specializzate della filiera produttiva del reparto meccano-tessile.
Itema, nata come impresa a conduzione famigliare nel 1967 da un’idea di Gianni Radici, ha fatto molta strada grazie alla costante voglia di crescita e innovazione. In Kilometro Rosso, attraverso il centro di ricerca ItemaLab inaugurato nel maggio 2014, Itema ha brevettato il primo telaio a tre sistemi d’inserzione della trama senza navetta a pinza ed è anche il primo telaio capace di produrre tessuti per tutti gli usi dall’abbigliamento all’industria. Il connubio ricerca innovazione ha reso Itema, in tutto e per tutto un’azienda 4.0 e una delle poche nel suo settore ad investire in ricerca e sviluppo il 6% degli utili.
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Fonte: Barbara Ardù, “Itema, telai 4.0 per i tessuti con i nuovi materiali”, La Repubblica A&F Affari & Finanza, 26 marzo 2018, p.24.