Secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico e InfoCamere, oltre al numero, cresce anche il fatturato delle start-up innovative. Per la Lombardia il valore registrato è di oltre 286 milioni di euro su di un totale nazionale di 700 milioni che permette alla regione d’essere la prima in Italia.
Concentrando l’attenzione sulle startup knowledge intensive (KI) lombarde, ovvero quelle che impiegano capitale umano altamente qualificato non rientranti nei requisiti D.L. 179/12, è possibile osservare un dato molto interessante: tra il 2007 e il 2015 ne sarebbero nate oltre 15.000. Questo posiziona la Lombardia — davanti a Rhône-Alpes e Baden-Württemberg, dietro a Catalogna e Bayern — tra i territori dell’Unione Europea ma maggiore vocazione produttiva.
Le startup KI lombarde principalmente si concentrano nel manifatturiero e nel settore dell’arte, della cultura e delle attività creative e complessivamente realizzano un fatturato di 7 miliardi di euro e offrono lavoro a 72.00 persone.